Pasta nelle Marche
PASTA DI ALTA QUALITA' NELLE MARCHE
L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni
Da sempre le Marche sono una regione prevalentemente cerealicola, il cui ambiente pedoclimatico favorisce la produzione di un frumento di qualità. La pasta fatta in casa e il pane sono stati, da sempre, gli elementi basilari delle famiglie mezzadrili. Grani teneri e grani duri hanno favorito nel corso del tempo la crescita di pastifici artigianali, tuttora diffusi nel territorio regionale. Sia all’uovo che di semola, la pasta osserva metodi e logica tipicamente artigianali. Le industrie insediate nella regione utilizzano materie prime di qualità, trafile in bronzo e sfruttano i giusti lunghi tempi di essiccamento.
La tradizione rustica si sente ancora nelle “cresc’ tajat”, ruvidi quadrelli di sfoglia a base di farina di mais, ottimi con fagioli, ceci e fave. La pasta senza l’uovo, tagliata lunga a sezione quadrata o rettangolare si manifesta nei “tajuli pilusi” (tagliolini pelosi), così indicati per il velo superficiale che si forma dopo la cottura, causato della scarsa coesione dell’impasto.
Un prodotto tipico delle Marche è rappresentato sicuramente dagli autentici maccheroncini di Campofilone, riconosciuti come prodotto tipico-tradizionale dalla Regione Marche

