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Anna Portinaro è la regina dei Krumiri Rossi, casalese ambasciatrice di dolcezza


01-06-2024   |   Artigiani del Gusto in Italia

Inizia il mio viaggio nella capitale del Monferrato: Casale presenta vere eccellenze enostronomiche; perle di rarità ineguivocabile sono le persone che ho conosciuto. 

 

Anna Portinaro è la regina dei Krumiri Rossi, casalese ambasciatrice di dolcezza e passione

 

Oggi Anna Portinaro, con la stessa "Semplicità" dei grandi, regala emozioni. Le stesse emozioni che ricevo osservando, ammirando il "Semplice" cerchio di Giotto, ascoltando estasiato la "Semplice" armonia di Freedom di Richie Havens. Per cui provo a chiudere gli occhi soffermandomi in piazza Mazzini in prossimità di via Giovanni Lanza in quelli di Casalmonferrato, ed il mio tratto fluttua nella storia, sorretto da inevocabile dolcezza e profumi precisi, distinti, netti; burro, vaniglia che donano a Casale e ai casalesi quella insostenibile leggerezza dell'essere che rende tutto più "Semplice". Vedo la goliardica compagnia uscente a notte fonda dal mitico caffè Concordia, dirigersi verso il laboratorio del maestro, divenendo complici testimoni di un'evento (celebrato e mangiato quotidianamente), la nascita di un omaggio corale al Re d'Italia Vittorio Emanuele II dal baffo all'ingiù. Qualcuno tra i fortunati presenti accenna, farfugliando a... buoni, molto buoni e sanciscono con un biscotto a forma di manubrio basso, piegato ad angolo ottuso e zigrinato, l'uscita di scena dell'amato Re d'Italia Vittorio Emanuele II e la nascita del biscotto tra i più (riusciti) d'Italia e che da lì a poco sarebbero diventati i Krumiri di D. Rossi che all'avvicinare del duecentesimo compleanno, per definizione, si dicono ancora..buoni, molto buoni! "Semplice"!

 

Una ricetta ancorata nella sapiente umiltà, di gesti, rituali accordati in cinque "Semplici" ingredienti: farina, burro, uova, zuccherovanillina.

 

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

          

          

          

I RICONOSCIMENTI

Dalla medaglia di bronzo all’Esposizione Universale di Torino nel 1884 e dai Diplomi di “Provveditore della Casa di Sua Altezza il Duca d’Aosta”, del Duca di Genova e della “Reale Casa d’Italia nella persona di Umberto I”. E proprio nel 1900 arrivò il Gran Diploma d’Onore dell’Esposizione di Casale. Il premio di casa. Più recentemento i krumiri Rossi sono stati inclusi tra i prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) piemontesi e dal 1972 sono anche protetti da un brevetto.

Nel 1998 il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, aveva ricevuto in dono una selezione dei migliori prodotti del Piemonte: nella lettera di ringraziamento si soffermò in particolare sui «wonderful Krumiri».

Giovanni tanti riconoscimenti abbiamo ricevuto grazie ai Krumiri Rossi, ma i più sentiti dalla mia famiglia e intendo anche a chi collabora a questo successo è essere diventati il dolce quotidiano, il biscotto che identifica il casalese...

 Anna Portinaro titolare della Krumiri Rossi saluta gli amici de ilmangiaweb

Buoni da sempre...il segreto è la "semplicità" 

Farina di grano tenero, uova fresche, burro, zucchero, vanillina pura e, soprattutto, niente acqua. Sono soltanto le uova e il burro, infatti, ad ammorbidire l’impasto e a donare ai Krumiri quel profumo speciale e irresistibile. È così dal 1878. La fedeltà alla tradizione più autentica, la ricetta sempre uguale nel tempo, gli ingredienti semplici e genuini, ecco come nasce l’unicità dei Krumiri.

          

          

 

Quel segno inconfondibile

Francesca presenta:

...Giovanni ti sei mai chiesto come nasce la tradizionale e caratteristica zigrinatura dei Krumiri? Utilizziamo un macchinario, unica eccezione alla lavorazione interamente manuale. Si chiama “estrusore” e non è altro che una specie di grande sac-à-poche dal quale l’impasto esce sotto forma di lunghe strisce zigrinate, segno inconfondibile dei Krumiri di sempre.

Giovanni questo è il laboratorio dove nascono i Krumiri Rossi 1878. L'inventore Domenico Rossi diede vita ad un "confetto" come si usava definire nel fine ottocento, con pochi ingredienti, cinque in totale se non consideriamo il suo (I) ingrediente, il genio e la sua arte come (II) componente

          

          

          

          

 

A mano, uno per uno, mani abili e dita prensili...

Ogni krumiro è unico, vengono piegati uno per uno e disposti e singolarmente disposte sulle teglie, una produzione interamente artigianale che ha del casalingo, la grande maestria dei miei colleghi permette di aver, i krumiri quasi tutti uguali..questo per noi è il "Made in Italy"..

I Krumiri sono prodotti rigorosamente a mano, da sempre. È una lavorazione semplice ma delicata, che richiede esperienza e passione. Le uova fresche sono rotte manualmente per preservare la perfetta integrità del tuorlo. Unite poi a farina, burro, zucchero e vanillina. Raggiunta la consistenza ottimale, l’impasto ottenuto è lasciato riposare al fresco per un giorno intero.

Il "silenzio" è (VIII) l'ottavo ingrediente indispensabile per avvertire lo scadenzato movimento delle dita che danno vita a 6-8 quintali di krumiri al giorno...

 

Come i baffi del Re

La forma dei Krumiri è molto più che un vezzo. Le strisce di pasta, infatti, sono tagliate
manualmente in piccole porzioni con una speciale fustella e ciascuna di esse è curvata a mano secondo il tradizionale profilo “a manubrio”, proprio come i baffi di Vittorio Emanuele II. Un omaggio di Domenico Rossi alla memoria
del re che unì l’Italia.

La magia che nasce da un rito

La disposizione sulle teglie con la giusta distanza fra un Krumiro e l’altro, per la cottura nel forno, avviene manualmente come tradizione vuole, ma non è tutto. Una volta sfornati, i Krumiri riposano per un’intera notte e solo il mattino seguente, uno per uno, sono confezionati nelle classiche e inconfondibili scatole di latta rosse. Un procedimento lento, fatto di piccoli “riti” come ogni forma d’arte richiede. E la magia è fatta.

          

L'Arte della Confezione

Signor Giovanni come può verificare, i krumiri sono quasi uno diverso dall'altro, l'abilità delle mie colleghe e quello in tempo zero di sceglierne uno ad uno e disporlo sempre uno ad uno in modo particolare all'interno delle scatole e il loro "ordine" fa si che si ottengano anche i pesi giusti per ogni sactola, le mie colleghe fanno anche attenzione alla confezione di protezione per far-si che vengano protetti durante il viaggio e si mantengano per lungo tempo....

 Il processo di "artigianalità" è eseguito anche da (esperte) della confezione

Anna Portinaro è la regina dei Krumiri Rossi, casalese ambasciatrice di dolcezza e passione

 

Una ricetta ancorata nella sapiente umiltà, di gesti, rituali accordati in cinque "Semplici" ingredienti: farina, burro, uova, zuccherovanillina.

 

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Giovanni Mastroianni

 

Finalmente conosco la padrona di casa, la titolare della Krumiri Rossi la signora Anna Portinaro.: Giovanni Chiamami semplicemente Anna: passione, umiltà, intelligente ironia, l'ereditiera di un'immenso sapore nato alla fine dell'Ottocento ha saputo con maestria e "Semplicità" veicolare la sua arte per il mondo regalando a tutti, fraganza, profumi....attimi di puro piacere... 

           

           

          

 La storia dei Portinaro è la mia storia...

Mio nonno Ercole era pasticcere e già nel '38 faceva i Krumiri per conto suo con molto rispetto e umiltà per gli originali e li avveva chiamati "Ercole Krumiri Ercolano" specialità di Casalemonferrato. Nel 1953 riesce ad' acquistare il brevetto della krumiri Rossi e ne mantiene il marchio....così inizia la storia dei Portinaro

          

I casalesi sono i migliori ambascatori dei Krumiri, non solo in Italia ma anche nel mondo..

In questa foto Vasco Rossi mangia i krumiri Rossi 1878 di E. Portinaro in diretta offerti da amici casalesi, poi Bono degli U2, Bill Clinton, Corrado....Giovanni aprire il cassetto dei ricordi accompagnato da foto e filmati mi impegnerebbe svariati giorni, non vado oltre, rischierei di dimenticarmi le tante amicizie che grazie ai krumiri sono nate. Bhe Giovanni una voce speciale per il successo dei Krumiri Rossi spetta proprio ai Casalesi, che li hanno fatti diventare il dolce tipico di Casale Monferrato identificata come la capitale del Monferrato, la porta d'accesso ai grandi vini, grappe, formaggi, ha il profumo dolce e accogliente di burro e vaniglia....un'immagine stupenda, questa è la Casale che i miei concittadini fanno conoscere anche attraverso i miei dolcetti... 

           

Sospesi nel tempo

Varcare la soglia d'ingresso del negozio di via Giovanni Lanza (eroe casalese) vuol dire entrare in uno spazio temporale sospeso, subire una sorta di rincitrullicimento dove ogni foto, giornale, libro, oggetto, luce, assume un significato preciso e le attenzioni meriterebbero una dedica più accurata...come l'ultimo, dedicato, alla famiglia Portinaro e i suoi (unici e originali) Krumiri, libro "Senza scadenza" della giornalista Camilla Sernagiotto...

Anna Portinaro è la regina dei Krumiri Rossi, casalese ambasciatrice di dolcezza e passione

 

Una ricetta ancorata nella sapiente umiltà, di gesti, rituali accordati in cinque "Semplici" ingredienti: farina, burro, uova, zuccherovanillina.

 

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Giovanni Mastroianni

          

          

           

           

 Botteghe storiche di Milano?

 

RELAX CASALESE CON INNO DEI FANTASTICI QUATTRO

Piero Angela, eccellente pianista jazz, ideò, insieme agli amici inseparabili Gigi Marsico, Enzo Tortora e Mario Pogliotti – tutti pionieri del giornalismo televisivo italiano –, una canzone dedicata ai celebri biscotti casalesi, intitolata «Operina gioiosa».

          

STAFFETTA MAGICA

E' il momento dove per mano di Giovanni i maestri artigiani incontrati precedentemente, omaggiano a "Staffetta" dei loro prodotti....in questo caso Anna Portinaro della Krumiri Rossi  riceve dalla risaiola Rovasenda Biandrate Maria Bio Riso D.o.p  Baraggia biellese   due delle sue migliori produzioni, dalla vinicola Negro Maria Luiginadi Asti la sua migliore produzione di Moscato d'Asti tappo raso, dal caseificio Angelo Baruffaldi il loro gorgonzola D.o.c. dolce e per finire la grappa da passeggio della Antica distilleria Altavilla dei fratelli Mazzetti

          

Grazie signora Anna per la stupenda giornata ed il racconto originale, passionale....

Ed or che i Krumiri li fa Portinaro d'offrirne agli amici nessun sia avaro

Evviva i Krumiri dolcezza squisita che molce il dolore e allieta la vita..Franca Merlo...

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