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Il vignaiolo Valter Bosticardo presenta il raro Calosso doc uve Gamba di Pernice


20-08-2024   |   Artigiani del Gusto in Italia

Il vignaiolo Valter Bosticardo presenta il raro Calosso doc uve Gamba di Pernice

Nota, pausa, pennellata, attesa, guizzo geniale, istinti primordiali dell'acume umana che, rendono gradita la permanenza sulla terra. La divina conoscenza ha un nome: Gamba di Pernice, la sua "Guida"? Valter Bosticardo di Calosso d'Asti.

Dove si trova Calosso d'Asti?

Si trova poco lontano dai comuni di Canelli e Castigliole d'Asti, fra le valli del Nizza e del Tinella a pochi km dalle vicine Langhe..Quattro fazzoletti di terra che incantano, prese d'assalto da turisti di tutto il mondo con il M.C.D. il cibo ed il bere italiano. Le colline son tapezzate a vigna che armonizzano tra loro uno spettacolo naturale che da forma ad una serie di anfi-teatro, uniti ad'occhiello d'uncinetto. Un'applauso senza fine e tempo, un regalo divino...

 

Tutto ciò che c'è da sapere sul vitigno Autoctno "Gamba di Pernice"

Siamo nel cuore della vinicoltura piemontese ed il vignaiolo Valter Bosticardo ci descriverà un'eccellenza enologica poco conosciuta, il vitigno autoctono "Gamba di Pernice" che darà vita e prestigio al Calosso D.O.C. oscurato dalla spontanea freschezza ed eleganza delle uve di Moscato bianco, dolce delizia per il palato, mangiato a modo di pannocchia su consiglio di Valter che ne decanterà anche le qualità che l'hanno reso una celebrità mondiale, Canelli D.O.C.G. Moscato e sempre da uve moscato, il metodo classico "Pensiero" con affinamento sui lieviti anche di 20 anni, definito da Valter semplicemente "buono". Il Calosso Doc è messo in un'angolo anche dalla potenza armonica dell'uva di Barbera che si tramuta in Nizza docg e Barbera d'Asti superiore D.O.C.G., il vino che entra nelle dugustazioni sempre ad opera di Valter...a proposito di Barbera, sottolineo la Barbera Monferrato rosso Doc Cinquefile che arriva ai palatati dopo cinque anni di affinamento...

 

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

 

          

          

 

 Il vignaiolo Valter Bosticardo saluta gli amici de ilmangiaweb

LA VIGNA DI GAMBA DI PERNICE

Giovanni ci troviamo all'interno della vigna Gamba di pernice, circa un'ettaro, vuol dire 5500 bottiglie, la vendemmia si farà per metà Ottobre e ci va bene perchè e sempre stato un vitigno di cui si raccoglievano le uve per fine Ottobre, inizi di Novembre, insieme al nebbiolo ma era, era, perchè con il cambiamento climatico ha subito delle variazioni solo, legate ai tempi della vendemmia, mentre non ha avuto nessun problema di bruciatura, di caldo o altro come invece è capitato al moscato o alla barbera. La prima sperimentazione si è fatta nel 1983, avevo 21 anni, è ho prodotto due damigiane, 100 litri di vino per vedere un pò cosa ne veniva fuori, così è andata per un pò, ogni anno aumentavo le damigiane e testimoniavo di persona la forza di queste viti, finchè l'universita di Torino nel 1987 seleziona dei cloni piantati poi a Grinziano Cavour nel vigneto della regione Piemonte, per circa dodici anni questo esperimento è stato seguito, con sperimentazione sulla vegetazione, sul grappolo, sull'acino, sul raspo, per poi, Giovanni accorcio un pò la storia, nel 2007 è stato inserito nell'elenco dei vitigni coltivabili come "imperatrice dalla Gamba Rossa" ed è registrato come Gamba Rossa per non confondersi con il vitigno Toscano "Occhio di Pernice". Dal 2011 è nato il Calosso Doc con sotto il nome del vitigno Gamba di Pernice perchè negli anni '80 l'avevo registrato poi ho fatto decadere la registrazione del marchio® che ho passato all'associazione produttori di Calosso per cui è ancora registarto e si può usare in nome del vitigno Gamba di Pernice. Nel 2011 eravamo tre vignaioli a produrlo come Calosso doc, nel Maggio del 2024 siamo diventati 12 produttori con dodice etichette diverse e nelle prossime presentazioni di annate '21 e '22 dovremmo presentarci in 18 produttori di Calosso Doc con Zampa di pernice. Così oggi si può parlare di 12 ettari di coltivazione del vitigno Gamba di pernice...

Subito in vigna a conoscere la Gamba di Pernice da cui si produce il Calosso D.O.C.

          

Perchè si chiama Gamba di pernice?

Allora, deve il suo nome alla forma del raspoha questa piega molto marcata, a 90° che sembra la zamptta di un 'uccello piegata e al colore rosso vivo che, prima dell’invaiatura, che avviene in primavera, ricorda proprio le zampe di pernice. Questo è un vitigno raro, sopravvissuto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento all’ondata di fillossera che colpì alcune zone del Piemonte...il Nuvolone nel 1798 definiva la Gamba d' Pernis di seconda qualità, destinata cioè ad essere assemblata con le uve di prima scelta per conferire al vino aroma, colore, struttura, serbevolezza. Quarda che grappoli enormi..

          

         

Questo che ti presento è il vigneto storico di Gamba di Pernice che ho impiantato nel 1983. Faccio biologico certificato dal 2014 ma è dal 2000 che pratico questo tipo di coltura...

il vignaiolo Valter Bosticardo ci descrive il carattere dell'uva di Gamba di pernice

La Vigna di Moscato Bianco

Mancano 15 giorni, per la prima settimana di Settembre inizio la vendemmia di queste uve di moscato, Giovanni, Stefano, tirate giù un grappolo e mangiatelo come se fossero pannocchie, che ne pensate? Valter sono dolcissime, piccoli come acini ma succolenti, delizziosi....Con questo vigneto faccio principalmente un Moscato tappo raso, adesso può chiamarsi Canelli Docg di moscato e inoltre in certe annate particolari produco un moscato bianco metodo classico che viene rifermentataoe lasciato in bottiglia sui lieviti, per tre/quattro step diversi, il primo step (sboccatura) da 10 anni, poi 12 anni, segue il 15 anni ed ora mi avvio al 20esimo anno...devo dire senza falsa modestia, buoni...

Siamo passati da due anni di supersiccità, stress idrico, vuol dire da 200 milimetri di acqua a oggi circa 900 millimetri di acqua in 4 mesi e questo ha creato parecchi problemi, batteri, una super vegetazione, funghi che "danno" seguito alla penorospera...

Salto spazio tempo

Un "Pensiero" geniale. Valter Bosticardo è stato il primo a progettare e a realizzare un "pensiero" che coltivava dal 1987...un "fantastico" metodo classico rifermentato in bottiglia per 15 anni sui lieviti....

Esplosiva fragranza di profumi e morbidezza di corpo, I suoi sentori spaziano dalla frutta tropicale come l'ananas, al cedro, poi cenni balsamici, erbe aromati che richiamano il basilico, miele di acacia e tanto altro. Bollicina fine, persistente, cremosa, un spumante, vivo. Lo abbiamo abbinato al pesce crudo (carpaccio di Tonno, carpaccio di Spada, Carpaccio di Salmone, tartare di branzino e varietà di crostacei siciliani...) perfetto, una goduria....il prossimo "Pensiero" sarà dedicato ai formaggi sempre italiani.

           

 

Questa è l'anteprima del moscato dal nome "Pensiero" 15 anni sui lieviti, aperto al ristorante "Il Tugurio" il giorno succesivo a questa intervista esclusiva con Valter Bosticardo

 

Ritorno al presente

Con Valter Bosticardo in vigna di Moscato Bianco con cui produce il Canelli D.O.C.G. Moscato denominazione ottenuta nel 2023.

Con questo vigneto faccio il Canelli docg tappo raso e come ti dicevo anche un metodo classico ma ripeto solo in certe annate. Il "modo migliore" per capire quando è pronta l'uva per la vendemmia? L'assaggio...

Sono figlio di vignaioli e sono il penultimo della VI generazione, la VII è quasi pronta... per cui l'uva di casa fin da piccolo da mangiare è questa...Abbiamo sempre coltivato uve da Barbera e moscato e poi negli anni '80...arriva la Gamba di Pernice..

Giovanni prima che mi dimentico: il terreno fortemente alcalino con strati alterni di arenaria e limo, ricco di scaglie di pietra calcarea. 

          

          

          

 

L’uva: il Moscato bianco

Il vitigno del Moscato bianco è una varietà aromatica a bacca bianca. Ha grappoli di media grandezza, cilindrici o piramidabili, con acini sferici dalla buccia sottile, di tipo giallo verde o giallo dorato/ambrato se esposti al sole. I vigneti sono costituiti da fitti filari, posti in aree collinari soleggiate fino a oltre 500 mt. di altezza.

 

Il territorio di Canelli è speciale

Le condizioni, per produrre il Canelli D.o.c.g. sono più restrittive rispetto a quelle per la produzione del “Moscato d’Asti” docg, raccolte nel disciplinare della nascente docg “Canelli”

01. TERRITORIO RISTRETTO 02. L’UVA MIGLIORE 03. VENDEMMIA A MANO 04. LA RISERVA

Il vignaiolo Valter Bosticardo ci descrive il carattere dell'uva di Moscato con cui produce il Canelli Docg Moscato "Rairì"

Si Giovanni, in questa zona si producono vini importantissimi, come il Canelli docg, il Calosso Doc a cui gli attribuisco mille attenzioni, è il mio vino, nato da mia idea e allevato con pazienza..e poi c'è la Barbera in varie tipologie...una è Barbera superiore d.oc.g. e l'altra che son partito a fare da '22 il "Nizza"  che adesso ti faccio conoscere... 

 

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Giovanni Mastroianni

 

La Vigna di Barbera

 

Quì nasce l'uva da Barbera per la produzione della Barbera D'asti superiore D.O.C.G. e poi dal 2022 produco anche il Nizza Docg da una vigna di San Marzano Oliveto, uno dei 18 comuni autorizzati. Ottenuto da uve Barbera in purezza, prevede un affinamento minimo di 18 mesi, dei quali almeno 6 in botti di legno, processo che conferisce caratteristiche organolettiche e sfumature che raccontano il vitigno in una declinazione unica, complessa e strutturata. 

Considera che personalmente ai miei vini faccio fare botte grande per parecchio tempo....interpretazione

Terreno argilloso con una tendenza molto alta al calcareo, si eguivale anche per gli altri vitigni...

          

          

          

Riconosciuta come D.O.C.G. nel lontano 1970, la Barbera d’Asti ha conosciuto in tempi recenti i più interessanti sviluppi, concretizzatisi nel 2000 con l’inserimento in disciplinare di tre distinte sottozone, Nizza (dal 2016 DOC autonoma), Tinella e Colli Astiani, e nel 2008 con il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita...in queste tre zone la Barbera si esprime al meglio...poi ogni vignaiolo la interpreta a suo piacere...

Giovanni, non parlarmi di barrique, non le sopporto più anzi le sto vendendo...mi piacciono le botti grandi... 

 

Il vignaiolo Valter ci descrive il caratttere dell'uva da Barbera da cui produce la barbera d'Asti superiore D.o.c.g. "R3"

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Giovanni Mastroianni

 

L'incontro con il vignaiolo Valter Bosticardo è cominciato così:

...ore 9:00, Tenuta dei fiori B&B vini e Relax

 

Ma che bel posto, ma ho visto sul sito che fai anche da B&B? Si solo dormire con piscina poi per il resto in camera c'è tutto l'occorrente per cucinare...Questa è una zona che incuriosisce, bei posti, belle localtà storiche Castagnole delle Lanze, Castigliole d'Asti  e tanti altri borghi tra i più belli in Italia, è il punto d'arrivo per chi vuole avvicinarsi alla Langhe, Roero o addentrarsi nel Monferrtato alessandrino...

 

          

          

          

          

Il vignaiolo presenta alcuni vini da lui prodotti che ricordano momenti inportanti del suo percorcorso vitae e filosofico ed alcune chicche inedite, come la novità Vermut di Gamba di Pernice...

 

L'intervista con Valter Bosticardo ha un seguito

titolo: 

Valter Bosticardo, folle, eclettico, estroso, vignaiolo. Un mostro sacro a Calòss

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Giovanni Mastroianni