Miele in Valtellina di acacia, castagno e di millefiori. Davide Ferraro degusta in Video

 

l'ingenuità ed il romanticismo lasciamolo da parte; io faccio miele di varietà diversa, per tutta la Valtellina pratico il nomadismo, tutto il miele che produco e quello che c'è, in tutte le altezze e se non c'è, non c'è, punto e basta...cosa vuol dire: quest'anno il tiglio non è fiorito per cui non ne avrò, mancato quadagno? Tante grazie al cambiamento climatico? Certo, da una parte i miei clienti storici, sanno che di me si possono fidare, non compro da altre parti etichettando il falso, dall'altro cerco di deviare i miei obbiettivi su altre località, sempre in Valtellina o Valchiavena...

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

Davide cos’è il nomadismo e perché si pratica?

Portare le api dove sono presenti determinate fioriture è il motivo per cui pratico nomadismo. Questo avviene per due principali motivi: da un lato, per la produzione del miele, dall’altro per il benessere delle api stesse. Nel contempo, le api avranno a disposizione una fonte di nutrimento più consistente..

          

          

D'inverno le api stanno vicino a casa mia, in estate le porto in villeggiatura a Madesimo o sopra Chiavenna, ma altre le alloggio a Mese o a Poira di Civo vicino a Morbegno e questi spostamenti li faccio in primavera e di notte andando tutti i giorni a controllare il risultato, il deposito ed il volo delle api....senza considerare alcuni danni che animali di grosso taglio mi procurano...

Davide Ferraro saluta gli amici de ilmangiaweb

Miele in Valtellina di acacia, castagno e di millefiori. Davide Ferraro degusta in Video

 

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Giovanni Mastroianni

 

La mia Storia, il mio mondo la mia passione....

 

La mia passione delle api è iniziata con mio nonno, negli anni '60 lavora in Toscana  e a conosciuto un'apicoltore e da quell'incontro per lui si è aperto un mondo. Porta con sè, dalla Toscana a Dubino di Sondrio uno sciame di api in un tronco, dopo di che a incominciato a farlo per la famglia, piano piano si è fatto un giro di clienti, ma il nonno non ha mai per carattere legato con nessuno e di conseguenza anche mio padre posseduto da questa passione ha dovuto rimboccarsi le maniche e cominciare da capo, quasi in concorrenza col nonno...suo padre...

Entrambi i miei sono stati sempre premiati, io forse rappresento la loro sintesi

I prodotti Miele Curti hanno partecipato a numerosi concorsi di settore, conquistando nel 2005 il primo posto con il pregiato miele di alta montagna al prestigioso concorso nazionale “Premio Giulio Piana – Tre Gocce d’oro” dedicato ai migliori mieli d’Italia.

          

          

Entrambi ricevono tantissimi premi e attestati di qualità. Da parte di mio nonno la preparazione era molto sommaria, tutto basato sul sentito dire, argomentazioni tra colleghi, esperienze condivise, certo anche questi modi erano importanti, mentre per mio padre lo studio delle api, il potenziale tecnico, e la qualità del miele erano anche metodo di analisi e di impegno civile...dal 2021 col cognome di società di mia madre, ho cominciato io a produrre il miele, concentrando gli insegnamenti del nonno e di mio padre e portando avanti in modo silenzioso la lotta per una terra più in salute....

Un peccato, mio nonno e mio padre, ognuno per competenze differenti avrebbero potuto fare grandi cose insieme...

 

DAVIDE FERRARO DEGUSTA IN "VIDEO" IL MIELE DI CASTAGNO DELLA VALTELLINA

           

Caratteristiche del miele di castagno della Valtellina

Il miele di castagno è unico nel suo genere. Le sue sfumature variano dal giallo al marrone, fino al nero, presentandosi quindi con tonalità ambrate, scure e intense.

Il miele di castagno della Valtellina in cucina e abbinamento con i formaggi

Abbinare il miele di castagno con formaggi delicati a pasta molle, ma anche a un bel tagliere ricco di formaggi stagionati della alta Gerola nelle Alpi Orobiche come lo "Storico Ribelle": questo accostamento saprà valorizzare al meglio le sue note dolci-amare, grazie allo straordinario contrasto che si creerà con la sapidità del formaggio.

 

DAVIDE FERRARO DEGUSTA IN "VIDEO" IL MIELE DI ACACIA DELLA VALTELLINA

 

          

Caratteristiche del miele di Acacia della Valtellina

Il miele di acacia è tanto più chiaro e incolore quanto più è puro, ovvero prodotto principalmente a partire dal nettare dell'acacia. 

Il suo sapore e odore non sono forti e marcati e per questo è un miele molto apprezzato anche dai palati più critici. È molto utile per lo stomaco e l'intestino, con proprietà antibatteriche ed antiinfiammatorie.

Il miele di Acacia della Valtellina in cucina e abbinamento con i formaggi

si abbina perfettamente con formaggi a media stagionatura, il mio consiglio e di gustarlo con la "Maschèrpa" ricotta fresca o stagionata ricavata del siero dello "Storico ribelle" come dice Carlo Mazzoleni è "da fuori di Testa"

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DAVIDE FERRARO DEGUSTA IN "VIDEO" IL MIELE DI MILLEFIORI DELLA VALTELLINA

 

          

Caratteristiche del miele di millefiori della Valtellina

ll miele millefiori chiaro ha un sapore dolce che può essere più o meno intenso. D'altra parte il miele millefiori scuro ha solitamente un sapore marcato con retrogusto più o meno amarognolo.  

Il miele di millefiori della Valtellina in cucina e abbinamento con i formaggi

Se si ha la possibilità di un pizzaiolo compiacente: focaccia con formaggio Casera D.O.P., bresaola di Fassona piemontese , abbinata a fili di miele di millefiori primaverile della Valtellina

 

 

STAFFETTA MAGICA

E' il momento dove per mano di Giovanni i maestri artigiani incontrati precedentemente, omaggiano a "Staffetta magica" i loro prodotti....in questo caso Davide Ferraro riceve i biscotti Krumiri Rossi di Casale Monferrato da Anna portinaro, il riso Selezione Baraggia Vercellese e Biellese D.O.P. di Rovasenda Biandrate di Rovasenda Vercelli

 

 

Fantastica esperienza.....grazie Davide da Giovanni e Stefano

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Giovanni Mastroianni