Vini a Bergamo
Vini di Struttura ed Armonia a Bergamo
L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni
Visitate la vetrina dedicata alle Cantine Vinicole a Bergamo
Tributo a Stefano Berzi campione d'Italia 2021 sommeliers A.I.S.
La zona della Valcalepio è caratterizzata da una sorta di mescolanza tra periodo pre e post-filosserico. Si distribuisce sul territorio pedemontano a nord del capoluogo bergamasco, entro una fascia semicircolare larga una decina di Km, che parte da San Bartolomeo ad ovest sino a Grumello del Monte e Sarnico ad est, fino alle sponde del lago d'Iseo. I terreni sono Argillosi-calcarei e la buona esposizione e alle idonee escursioni termiche contribuiscono a creare un ambiente adatto allo sviluppo della vite. In questa piccola zona, la Valcalepio produce vini coltivati con vitigni francesi come il merlot e il cabernet sauvignon tra quelli a bacca rossa, lo chardonnay e il pinot bianco tra le bacche bianche. Si coltiva con grande "lungimiranza" anche il Viognier che assemblato con lo Chardonnay diventa la Bergamasca Riserva I.G.T. della Cantina Vinicola Castello degli Angeli. Pregiato.
Il Valcalepio Rosso D.O.C. E' un vino rosso di grande struttura quello prposto dall'azienda agricola Biava ottenuto dalle migliori uve di Cabernet Franc e in piccola parte Merlot rigorosamente cernite e poste in fruttaio per un breve appassimento al fine di aumentarne la concentrazione. Colore rosso rubino tendente al granato con l'affinamento, profumo intenso con sentori di amarena e confettura, accompagnati, nella tipologia Riserva dedicato dalla Vinicola Brugherata da profumi speziati ed evoluti. Il sapore è secco e piacevolmente equilibrato, dotato di buona persistenza gusto-olfattiva. Il Valcalepio Bianco D.O.C. dell'azienda agricola Celinate ha un colore giallo pagliarino tenue, con profumi fruttati e sapore secco e fresco. Il vino ricavato da bacca bianca "Solaris"supera i confini tradizionali per entrare in quelli storici come la proposta del visionario vignaiolo Sala Alessandro che con il Bianco Ancestrale Bio HEH Nove Lune Il vino può essere bevuto limpido, nel qual caso ha un bellissimo colore giallo dorato, oppure bevuto torbido dopo agitazione. I profumi sono fruttati e floreali con ben evidenti sentori di pesca, mela, pera, albicocca e delicate note tropicali. In bocca ha un’ottima acidità chelo rende molto fresco e una persistenza lunghissima. Di questo mio apprezzatissimo maestro consiglio per avere un'idea completa della maestria vignaiola anche l'Orange Winw Bio della bergamasca I.G.T. affinato in anfora.....
Il Moscato di Scanzo D.O.C.G. è un piccolo gioiello, prodotto da poche vinicole, tra queste la Ronco della Fola di Scanzo, prezioso anche raro, ottenuto con uve Moscato di Scanzo accuratamente selezionate e fatte appassire su graticci per qualche settimana. Il colore è rosso rubino, ma con l'affinamento acquista tonalità che virano verso il granato e l'aranciato, ed il profumo è aromatico, con sentori di rosa appassita, marmellata di frutta rossa, salvia, liquirizia e spezie dolci come la cannella e i chiodi garofano. Il Moscato di Scanzo D.O.C.G. di Alberigo De Toma in bocca è dolce e morbido, ben strutturato e dotato di ottima persistenza aromatica, con una particolare nota amarognola. Esiste anche la versione del Moscato di Scanzo Secco nella tipoogia "vino da tavola" dell'azienda agricola La Rodola, ha sapore: di grande freschezza, dovuta a sensazioni maliche, si bilancia molto bene con la ricchezza di tannini conferendo grande personalità e complessità. Lunghissimo in bocca, lascia al palato un sentore piacevolmente raro.

