Marco Cordani vignaiolo dei Colli Piacentini, poeta rifermentato in terra di Val d'Arda

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

Sei trasparente nell'inserto del niente, una virgola spostata nel caos da un'entità bruciata, spiazzato da un like non calcolato, eppure, o forse non sei, si, la mente è acrobata, pieghevole, atipica, eppure, sei; un poeta del vino

 

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

 

Visitate per conoscere la stupenda enogastronomia Piacentina

 Giovanni Mastroianni incontra Marco Cordani

Vino Naturale è una parola riferita ad un vino che non mi piace, è una parola del cacchio, perchè di solito  vini naturali sono puzzolenti, esprimono odori che non mi piacciono...io faccio vino con l'uva e un pochino, pochino solfito..eppoi cosa vuol dire naturale? In Francia c'è un programma, un disciplinare, delle regole, in Italia naturale vuol dire avere una ricetta personale, ogni produttore segue le sue intuizioni, ciò che impara da studi e poi interpreta...preferisco il termine Vino Artigianale...

           

           

Per fare un buon vino occorre pazienza...Tempo

.....il mio vino segue l'impronta che in vigna gli dava mio nonno, in cantina lo stesso, poi piace e ad altri non piace....ho clienti di mio padre ed i loro figli, amici... non ho intermediari, il vino lo porto direttamente a casa, nei ristoranti, proprio ieri li ho portati in Liguria....

  Il vignaiolo dei Colli Piacentini Marco Cordani saluta gli amici de ilmangiaweb

Non seguo le mode; mi sono tolto dal consorzo ed il mio Gutturnio D.o.c. è diventato Rosso Frizzante "Magia" e lo faccio allo stesso modo di sempre, raccolgo le uve migliori di Barbera e Bonarda lo stesso giorno e le pigio, più curo la vigna e meno ho da fare in cantina. Venivo criticato...

          

...perchè uscivo a 7 euro con il Gutturnio D.o.c. e oggi rivendo il mio "Magia" a allo stesso prezzo è va bene. Ci sono alcune cose che ancora non mi sono chiare. Mi dicono che non sono sociale, perchè non ho Facebook, instagram ed ho il sito che l'ultima volta che l'ho aggiornato è stato nel 2010 o giù di li....ancora facevo il Monterosso D.o.c. che adesso si chiama Bianco Frizzante Labaia...stesso uvaggio e stesso modo di mio nonno...e naturamnete rifermentato inbottiglia come capita allo stesso "Magia" e non in autoclave come capita di farlo a chi fa altri numeri....

 

 Stefano domanda Marco risponde

Allora mi spieghi come faccio a vendere il mio vino, se sono isolato dal mondo che conta? Non partecio a manifestazioni importanti, perchè alla fine produco 12.000 bottiglie 2000 di Gutturnio riserva ...il Rosso Fermo "Apogeo"con almeno 7 anni di invecchiamento, 500 di Syrah...invecchiato in Anfora e l'ho chiamato "Tatanai"

            

Gente come me non può seguire gli Standard...

La gente non sa più di cosa "sanno" i nostri, perchè si segue lo standard cui viene uniformata la produzione dei vini Piacentini...finchè anche i sommeliers nelle loro degustazioni bevono vini Piacentini comprati nei super-mercati, l'Ortrugo saprà sempre di Sauvignon...

Certo che il gusto del vino cambia, come stà cambiando il mondo, l'importante è seguire in modo naturale i cambiamenti, cercare di rispettare la vigna di essere sempre presente sul campo e non utilizzare artefizzi, ecco io lavoro così, sò ciò che vendo e non regalo niente, perchè col vino ci campo io e ci deve campare la mia famiglia...

Francesco domanda Marco risponde

 

          

 Il vino a Piacenza? E' un pò difficile parlare dei vini dei Colli Piacentini. Noi abbiamo 4 valli con 4 zone completamente diverse, ma diverse anche nella stesse zone: Val Tidone, la Val D'Arda, la Val Trebbia e la Val Nure. Per cui i vini che si fanno in Val Tidone, che sono gli stessi che faccio io, sono completamente diversi, cambia tutto: il terreno, lo scheletro, l'esposizione al sole, le correnti d'aria....non dico chi sia il migliore, po le persone decidono, ma è certo che il "Magia" l'"Apogeo" l'"Oracolo" sono completamente diversi...

 Giulia domanda Marco risponde

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

....Quando si parla di Piacenza...dei vini dei Colli Piacentini è veramente difficile, 4 valli con microclimi differenti è tutto differente, anche se per me è un valore aggiunto, ma non lo è per chi è sommelier, per chi lo vuole, lo deve giudicare, il lavoro del vignaiolo nei Colli Piacentini non offre zone franche, non dà spiragli ad uno "Standard" "Conformità"...il Monterosso in Val d'Arda si chiama così perchè ha la terra rossa ma difronte a scendere dalla valle la terra diventa bianca ed i vini cambiano..per me è stupendo, lo considero un regalo della natura...la natura che non omologa ma, differenzia..

          

          

I miei vini sono fatti con uva biologica e pochi solfiti...Stop...Basta.!

Non aggiungo: lieviti, enzimi, stabilizzatori, la lista è lunga dei prodotti che si possono usare per aggiustare il vino...ah, certo... il Tempo

Forse potrei dire che in Val d'Arda la mentalità del vignaiolo è un pò maniacale...diciamo che...hai conosciuto Croci poi sei andato da Campaner...e poi sei vento in vigna da me, dimmi tu cosa ne pensi...

 Come si fa il vino in casa Cordani, tra cemento, barrique e Anfore...

 

I nomi dei miei vini piacciono, sono pensati a fatti realmente accaduti o a pensieri che si  sintetizzano con una parola.

 

CI SIAMO, E' IL MOMENTO DELLA DEGUSTAZIONE

 

ll Maestro vignaiolo Marco Cordani inizia la presentazione in video della I° degustazione.

 

VINO BIANCO VAL D'ARDA FRIZZANTE "LABAIA" 

Rifermentato in bottiglia

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Il Labaia di Marco Cordani è un bianco con 3 giorni di macerazione da uve 50% Malvasia di Candia Aromatica, 20% Trebbiano Romagnolo, 20% Ortrugo e 10% Moscato. Vinificato con fermentazione spontanea e macerazione in vasca d'acciaio, affina 6 mesi negli stessi contenitori e viene imbottigliata a primavera. Sosta in bottiglia per presa di spuma almeno 3 mesi.

 

          

          

 

Marco Cordani presenta"Labaia"

 

 

ll Maestro vignaiolo Marco Cordani inizia la presentazione in video della II° degustazione.

 

VINO BIANCO FERMO VAL D'ARDA "ORACOLO"

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Un bianco dai sentori raffinati e complessi.

Le uve dell'Oracolo sono la malvasia, ortrugo, sauvignon, moscato appassito. Un bianco fermo con una lieve macerazione sulle bucce, il classico uvaggio della Val d’Arda con un tocco di moscato appassito al sole.

 

          

          

 

 Marco Cordani presenta "Oracolo"

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

 

ll Maestro vignaiolo Marco Cordani inizia la presentazione in video della III° degustazione.

 

VINO ROSSO FRIZZANTE VAL D'ARDA "MAGIA"

Rifermentato in bottiglia

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Il Magia di Marco Cordani, ottenuto da 60% Barbera e 40% Bonarda, è per eccellenza il vino dei Colli Piacentini. Un Gutturnio vinificato con fermentazione spontanea con macerazione di poco più di una settimana sulle bucce, in vasca di cemento e affinamento in cemento. Dopo l'imbottigliamento, in primavera rifermenta con i propri lieviti in circa 3 mesi. Vino gioioso e scoppiettante, è un'inno alla golosità e alla festa.

          

 

 Marco Cordani presenta "Magia"

 

 

ll Maestro vignaiolo Marco Cordani inizia la presentazione in video della IV° degustazione.

 

VINO ROSSO FERMO VAL D'ARDA "APOGEO"

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

 

Praticamente un Gutturnio Superiore fermo dei colli Piacentini. Questo il fantastico Apogeo vino Biologico. Si presenta di colore rosso rubino intenso, al naso intenso con note di frutta rossa matura, quasi confettura che lascia il posto a note speziate (pepe nero).In bocca corpo, caldo, giustamente tannico, persistente.

          

 

 Marco Cordani presenta"Apogeo"

 

ll Maestro vignaiolo Marco Cordani inizia la presentazione in video della V° degustazione.

 

VINO ROSSO SIRAH IN PUREZZA "TATANAI"

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Lungo affinamento in anfora, il Tananai un vino che riflette il terroir dei colli piacentini. Un vitigno che ben si adatta alle terre della Val 'Arda. Struttura e corpo in un favoloso syrah dallo straordinario bouquet complesso. Dotato di buona sapidità. Da cantina biologica. Adatto a lunghi invecchiamenti

 

          

 Marco Cordani presenta"Tatanai"

Fantastica conoscenza, vini sopra la media, su cosglio di Marco vado a mangiare un panino con la coppa piacentina, dove? Alla Salumeria Bottega Storica 1926 Della Giselda dove incontrerò il Papà Flavio ed il figlio Gianfranco Carini...figata

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare

Giovanni Mastroianni