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Sorpasso Vini di Carema a Carema dincanto, una magia, vinicoltura eroica d'amore


06-06-2025   |   Artigiani del Gusto in Italia

Sorpasso Vini di Carema a Carema dincanto, una magia, vinicoltura eroica, d'amore.

Panorami mozzafiato solleticano di piacevolezza perfino la mia ombra, lè quel mix di amore passionale che tende la mano, avvolto dal tuo incanto, a Dio. La terrazza di Carema, il pergolato, la bocca di lupo sono una visione di cui Martina e Vittorio ne fanno parte servendo un Carema, meraviglioso...

 

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

Sorpasso, l’azienda gestita da mio marito Vittorio Garda insieme a me, la moglie Martina Ghirardo, nasce nel 2014. Io e Vittorio non avevano vigneti di famiglia, ma è stato il nonno di Vittorio, commerciante di vini che già negli anni ’70 vendeva nella sua trattoria bottiglie prestigiose come quelle di Bartolo Mascarello e Giuseppe Rinaldi, entranbi di Barolo, a trasmettere la passione per il vino al nipote Vittorio, lasciandogli inoltre in eredità una cantina piena di etichette oggi ricercate da ogni appassionato. Ed è proprio da qui che Vittorio è partito, come ama ripetere “La cantina di mio nonno non solo gli ha permesso di assaggiare vini unici, ma anche di iniziare l’attività. Le prime due vasche di acciaio le ho comprate vendendo alcune bottiglie”.

NON C'E' QUALITA' ENOGASTRONOMICA SE NON C'E' QUALITA' IN CHI LA PRODUCE

 

Per conoscere l'enogastronomia della provincia di Torino visita

 

Giovanni Mastroianni incontra Martina e Vittorio

          

          

Premessa

Come è capitato a Luciano Pigliataro anche al mio appuntamento Vittorio Garda, l'enologo il cantiniere il filosofo delle Terrazze di Carema, non si presenta, si trova in vigna a fare trattamenti, così il teleobbiettivo ha nel mirino la bravissima moglie Martina....sà và...Giovanni andiamo fino lassù, prendilo come un buon allenamento...

Martina Vignaiola della Cantina Sorpasso Vini di Carema saluta gli amici de ilmangiaweb

 Una viticoltura da pazzi...

... ci dicono che siamo vignaioli eroici, perchè pratichiamo una viticoltura da pazzi, le pendenze sono notevoli, i passaggi da una terrazza all'altra sono percorribili solo per scale fatte con grossi massi, tutti sconnessi, tutti irregolari e tutto di pietra, con sassi a tappare i buchi con la terra asciutta a dare a queste geometrie una certa stabilità, il tutto  muretto, i piloni, sono stati fatti sempre di pietre portate a mano, dai nostri anziani, perchè qui, nelle vigne di Carema si lavora solo a mano e a spalla si portava la terra per creare, dove possibile altri terrazamenti.

          

          

Viticoltura eroica

La nostra è una viticoltura fatta prevalentemente a mano, manuale, dove tutte le esigenze della vigna vengono svolte in questo modo, nature....anche i trattamenti, ma vieni, facciamo un giro, fai attenzione che il terreno ed il fogname è tutto bagnato...

Martina indica il percorso quotidiano....

Una cultura millenaria, questa è la nostra storia, ecco perchè io e Vittorio non ci siamo allontanati da Carema e questo pensare ci accomuna a tutti i vignaioli del posto...

Lo stupendo spettacolo, dei terrazzamenti è riconosciuto in tutto il mondo, questa opera, designe, è stata creata, concepita dalle persone di Carema, che a spalla si portavano i pali di legno per costruire i pergolati, con attrezzi rudimentali privi di batterie o di agevolazioni, accette, martelli, chiodi e dove avrebbero dato vita alla coltivazione di uva e alla nascita del Carema con la D.o.c. datata 1967....A Carema, siamo così, gente sanamente pazza...

          

          

2000 ore di lavoro in vigna 

Terrazzamenti con il 35% di pendenza, altezze che arrivano 1200 metri impraticabili da mezzi di ogni genere, forse in mountainbike e per finire terrazzamenti sparsi che tutti i giorni, sempre che il tempo te lo permette, devi seguire con lunghi spostamenti a piedi..noi della Sorpasso abbiamo in totale 2 ettari di vigne e produciamo circa 1800 bottiglie di Carema D.o.c. nelle annate più buone facciamo un Cru "VigneAlte" circa 400 bottiglie e il resto tra il bianco Caluso Erbaluce D.o.c.g. ed il rosso Carema Tachiss....raggiungiamo le 4000-5000 bottiglie

 

Struttura architettonica della Vigna... 

Stefano domanda Martina risponde

La nostra uva è un clone del Nebbiolo, si chiama Picodentro....

L'uva per fare il Carema D.o.c. e Carema AltaVigna è il Picodentro, un'uva conosciuta nell'alto Piemonte e in Val d'Aosta che dà risultati diversi in tutti i territori dove cresce..da noi i Carema D.o.c. risultano eleganti, complessi, con una buona forza anche nell'invecchiamento, un bouquet intenso, l'acidità è equilibrata, il gusto pieno, rotondo e persistente, con una buona struttura e alcolicità. Ma! anche a Carema dipende dal posizionamento delle vigne, l'esposizione....

          

Differenze tra il Carema e altre zone che utilizzano il Nebbiolo, come il Gattinara D.o.c.g. di Vercelli, il Ghemme D.oc.g. di Novara, il Boca di Santuvario

 

Giulia domanda Martina risponde

 

Il prezzo del Carema D.O.C. e in generale dei vini prodotti in questo territorio...

Giovanni dopo tutto ciò che ho detto e che hai potuto constatare di persona, ritieni che il prezzo possa essere giustificato?

          

 Francesco domanda Martina risponde

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

Il nostro Cru VigneAlte

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Nelle annate migliori....

Questo rosso esprime con chiarezza il legame con il territorio, rivelando un carattere signorile, improntato a purezza ed equilibrio.

          

          

 

Come nasce la selezione Carema D.o.c. VigneAlte della zona Calunnie

 Dopo la vendemmia, succede,...

          

          

 Un piccola cantina per grandi vini: Tonnoau, Barrique e Anfora....

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare
Giovanni Mastroianni

 

CI SIAMO, E' IL MOMENTO DELLA DEGUSTAZIONE

 

Martina Vignaiola di Carema inizia la presentazione in video della I° degustazione

 

CALUSO D.O.C.G. ERBALUCE DI CAREMA

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

È prodotto con Erbaluce in purezza, il vitigno tipico dell’area del Canavese, che viene valorizzato con un lungo processo di affinamento. Nasce così un bianco profondo, intenso, persistente e molto longevo. Una versione di Erbaluce di particolare pregio, che mette in luce il valore di questa straordinaria varietà piemontese, oggi riconosciuta tra le più interessanti della regione.

          

Dettagli:

Nel calice si presenta di colore giallo brillante. Il bouquet è particolarmente affascinante, ed è caratterizzato da profumi fragranti di agrumi, di erbe officinali, piante selvatiche, frutta matura, sensazioni delicatamente speziate e ricordi balsamici. Al palato è di buon corpo, con aromi densi e sfaccettati, che accompagnano in modo armonioso verso un finale molto persistente, attraversato da una limpida scia di freschezza minerale. È un grande bianco 

Martina ci presenta Caluso da Erbaluce D.o.c.g.

 

 

Martina Vignaiola di Carema inizia la presentazione in video della II° degustazione

 

TACHISS ROSSO FERMO DI CAREMA

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Un sorso pieno, rotondo, corpo slanciato e grande vitalità, tannino serico ben integrato alla materia, percettibile, vivo. Il vino risulta equilibrato per via della freschezza in linea con la sapidità, e coerente nei ritorni speziati/fruttati. 

          

          

Dettagli

Tachìss è un vino rosso ottenuto da vigneti a pergola e spalliera allevati su terrazzi nei comuni di Carema e Settimo Vittone. La prima annata è stata il 2018. Dopo la fermentazione si procede ad una macerazione per circa 40-50 giorni in base alle annate. Il breve affinamento è fatto in acciaio e botti usate. Non filtrato...molto piacevole

 Martina presenta il Rosso di Carema Tachiss

 

 

Martina Vignaiola di Carema inizia la presentazione in video della III° degustazione

 

CAREMA D.O.C. DI CAREMA

Cose mie e di altri, da sapere in bevuta libera..

Franco Ziliani

Una grande espressione del Nebbiolo nel Nord Piemonte

Colore rubino luminoso e vivace, unghia granato caldo, buona trasparenza, consistente. Naso fine, sottile, molto elegante. Frutti rossi croccanti, lampone e ribes, foglia di tabacco e toni dolci di cannella e liquirizia, ma ancora pepe nero ed erbe officinali. Interessante l’evoluzione a distanza di minuti, evidenzia effluvi minerali che ricordano la pietra calda al sole e il territorio di Carema. Un sorso pieno, rotondo, corpo slanciato e grande vitalità, tannino serico ben integrato alla materia, percettibile, vivo. Il vino risulta equilibrato per via della freschezza in linea con la sapidità, e coerente nei ritorni speziati/fruttati. Interessanti prospettive riguardo l’evoluzione in bottiglia. Meraviglioso

           

           

Dettagli

Vino rosso ottenuto dai vigneti meglio esposti a pergola e spalliera allevati su terrazzi. La prima annata è stata il 2016. E’ composto per il 90% da Nebbiolo “Picotendro” e per il restante dai grappoli più maturi di Ner d’Ala e Neretti. L’uva è scaldata sotto il sole per garantire un avvio della fermentazione rapido che avviene in acciaio e legno. Ogni vigna è vinificata separatamente. La macerazione dura in media 90 giorni. L’affinamento, sempre separato per vigna, è condotto in legno usato ( 500 e 225 litri). Non filtrato.

Martina presenta il Carema D.o.c.

 

        

         

Sorpasso Vini di Carema a Carema dincanto, una magia, vinicoltura eroica, d'amore.

Stupenda conoscenza e grandi vini, cosa vglio di più....conoscere Vittorio!

L'Italia che ilmangiaweb ama raccontare

Giovanni Mastroianni