Monte Salina

Innovazione

Negli anni 80 e 90 la produzione di Spumanti Metodo Classico si è affermata e la continua esperienza ne ha migliorato la tecnica, ma la vera svolta è partita agli inizi del nuovo secolo, nel momento in cui si decise che era necessario migliorare la coltivazione e soprattutto il controllo sul frutto dal momento in cui viene tagliato in vigna fino all’ arrivo in cantina per la seguente spremitura, per poter fare un altro salto di qualità. 

Ad oggi raccogliamo tutte le uve dai nostri vigneti nei comuni di Affi, Cavaion , Bardolino e Caprino. la raccolta è solo manuale e le uve sono riposte, sane, in cassette di soli 15 kg, vengono poi rapidamente consegnate in cantina e poste in cella frigorifera per 48 ore prima di essere spremute. 

La pressatura soffice, sequenziale o Cremant, garantisce la miglior estrazione possibile in termini qualitativi. Continue ricerche e sperimentazioni svolte internamente all’ azienda ci permettono di guardare avanti consapevoli di poterci migliorare ancora. 

Da questi fondamenti sono nati nuovi vini in casa Monte Saline. Il primo fu il Rosé Brut Nature 36 mesi Millesimo 2007. Primo vero tentativo di allungare la vita del nostro prodotto di punta, aumentando il tempo di permanenza sui lieviti, trasferendo così maggior corpo e persistenza nel gusto e presentandolo completamente secco, senza residuo zuccherino permettendogli così un invecchiamento più naturale e più fine. 

Nel 2013, dopo anni di sperimentazioni abbiamo presentato il Rosé Vintage, vino fermo Rosé da invecchiamento, di sola Corvina Veronese, ottenuto tramite spremitura soffice di uva intera metodo Cremant. 

A novembre 2014 verrà presentato il Grand Rosé Brut Nature 60 mesi Millesimo 2010 di Pinot Nero 80% e Corvina 20%, intenso e vellutato è il vino più longevo e più complesso della linea Monte Saline.

Tradizione

Monte Saline viene fondata nel 1971 da Romano Giacomelli, con l'intento di produrre vini classici veronesi, con uve autoctone. L'esperienza maturata in Champagne lo conduce, un anno dopo, alla prima vinificazione a base spumante per metodo classico. 

La passione per la scoperta e la costante ricerca portano il fondatore nuovamente in Francia, a Reims. Porta con sé le basi di spumante chiaretto per confrontarle con gli amici francesi dell'Institute Professionell du Vin de Champagne: la sua intenzione è quella di produrre Bardolino Chiaretto Metodo Classico, cosa che nessuno aveva mai tentato prima.