Vignaiolo Gianatti Giorgio di Montagna in Valtellina

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Giovanni Mastroianni

INTERVISTA GIORGIO GIANATTI GRUMELLO VALTELLINA

Nel cuore della sottozona del Grumello, adiacente al borgo di Montagna in Valtellina, dove sorge l’antico castello dei De Piro detto appunto“Grumello”, che si può incontrare la piccola ma storica azienda a conduzione familiare di Giorgio Giannatti. Giorgio, con estrema cura coltiva 2 ettari di vigna (quasi totalmente di Chiavennasca e piccole quantità di altri due autoctoni come la Rossola e la Pignola), praticando una viticoltura a basso impatto ambientale, basata sulla lotta integrata e senza sbandierare a parole l’adesione alle tendenze naturali: il rispetto per la terra, Giorgio Gianatti ama esprimerlo nei fatti e, infatti, nei suoi vini si può ritrovare l’espressione autentica del territorio da cui provengono, la sua profonda passione e la sua inesauribile energia. Andare a degustare i vini di Giorgio nella sua cantina significa anche immergersi nel passato, in un’atmosfera ancora più vera: nella sala dove accoglie i visitatori, Giorgio ha allestito una sorta di piccolo museo etnografico, visto che lì vi ha raccolto e si potranno ammirare i vecchi attrezzi utilizzati un tempo in zona dagli agricoltori.

Lungo la splendida strada panoramica della Valtellina, l'antico castello De Piro, detto anche Grumello, è situato su una roccia nel cuore dei vigneti terrazzati. 

Proprio qui, nel vigneto Sassina, la famiglia Gianatti coltiva viti di generazione in generazione. Nel 1980, Giorgio Gianatti ha avviato la sua attività con il padre Silvio. Da lui ha imparato la passione e l'interesse per la vigna e il vino. 

Anni dopo, Silvio ristrutturò la cantina e restaurò l’edificio della vecchia azienda che si trovava nel centro del paese, in contrada “Ca Paini”, nel comune di Montagna in Valtellina.